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STORIE DI FAMIGLIA. RACCONTI SCRITTI IN MACCHINA

C’è chi, in un giorno poco opportuno per le rivelazioni, scopre che la madre ha mentito su tutto. E chi si trova davanti a un criminale armato di pistola o in un palazzo un secondo prima che venga fatto esplodere. E c’è semplicemente chi mette in discussione se stesso e ciò che pensava di essere. Nei racconti di Rossano Crotti, c’è la normalità straordinaria che non è mai scontata. Il desiderio di avere una famiglia può sembrare qualcosa di irrealizzabile. I sogni si infrangono, crollano le certezze, si torna bambini. C’è chi è rimasto orfano. C’è chi da adulto si rende conto di non aver mai avuto accanto chi sapesse amarlo. E c’è chi è rimasto solo, per una malinconia interiore o perché non ha avuto coraggio. Infine ci sono le paure e i desideri che prendono forma nei sogni a occhi chiusi o aperti, talmente aperti da diventare reali.